La Direttiva Omnibus e la trasparenza nell’ecommerce: cosa cambia per i rivenditori?
L’adozione della nuova Direttiva Omnibus, finalizzata ad aumentare il livello di trasparenza nella vendita online, ha un impatto significativo sul mondo dell’e-commerce.
La direttiva europea in questione è la 2019/2161, attuata in Italia tramite il Decreto Legislativo del 7 marzo 2023 n. 26 (in vigore dal 2 aprile 2023) e si concentra sull’importanza di fornire ai consumatori informazioni chiare e comprensibili su prodotti e servizi online.
In questo articolo esploreremo le principali modifiche introdotte dalla direttiva e cosa i rivenditori che operano nel contesto B2C devono fare per adeguarsi alle nuove disposizioni.
Standardizzazione delle informazioni
La Direttiva Omnibus promuove la standardizzazione delle informazioni sui prezzi nei siti di e-commerce. I rivenditori sono tenuti a fornire informazioni complete sui prodotti, comprese le caratteristiche, le dimensioni, le unità di misura e le varianti disponibili. Questo aiuta i consumatori a confrontare facilmente i prodotti tra diversi rivenditori e prendere decisioni d’acquisto informate.
Gestione delle recensioni e delle valutazioni
La Direttiva Omnibus riconosce l’importanza delle recensioni e delle valutazioni dei prodotti per i consumatori. I rivenditori devono adottare misure per garantire che tali recensioni siano genuine e non manipolate. Ciò contribuisce a creare un ambiente di fiducia per i consumatori e favorisce un processo di acquisto informato.
Obbligo di fornire informazioni chiare sui prezzi
La Direttiva Omnibus richiede ai rivenditori online di fornire informazioni chiare e complete sui prezzi dei prodotti.
In particolare, ogni qualvolta si annuncia una riduzione di prezzo su un prodotto (il classico “prodotto scontato”) è necessario dare indicazione del prezzo B2C più basso applicato al prodotto nei trenta giorni precedenti.
Prezzo più basso: cosa fa Sellrapido eCommerce
Sellrapido eCommerce tiene automaticamente traccia del “Prezzo al pubblico più basso negli ultimi 30 giorni”.
Quando scegli di applicare uno sconto a determinati prodotti, inoltre, l’informazione relativa al prezzo più basso viene inserita automaticamente all’interno della relativa inserzione.
In questo modo sarà più semplice fornire informazioni chiare e complete al cliente finale, il che ti permetterà non solo di adempiere a quanto previsto dalla Direttiva Omnibus, ma anche di instaurare con i tuoi clienti un rapporto di fiducia fondamentale affinché continuino a fare acquisti sul tuo store.
Cosa devono fare i rivenditori B2C per adeguarsi alla direttiva omnibus
Nei paragrafi precedenti abbiamo approfondito alcuni aspetti fondamentali della nuova direttiva europea. Ma quali sono concretamente le azioni che i rivenditori B2C devono compiere per rispettarla?
Ecco alcuni degli adempimenti fondamentali per un rivenditore:
- Aggiornare i sistemi di gestione dei prezzi e dei prodotti per garantire la corretta comunicazione dei prezzi.
- Standardizzare le informazioni sui prodotti, comprese le caratteristiche e le varianti disponibili.
- Verificare e aggiornare regolarmente i prezzi dei prodotti per riflettere eventuali cambiamenti
Conclusioni
La nuova Direttiva Omnibus rappresenta un importante passo in avanti nella tutela dei consumatori nell’ambito dell’e-commerce.
Se sei un rivenditore, comprendere i requisiti di questa normativa e adottare misure adeguate per essere compliant è fondamentale. La standardizzazione delle informazioni, la chiarezza dei prezzi e degli sconti, la trasparenza sulle recensioni e valutazioni sono alcune delle azioni chiave che dovrai intraprendere per essere in linea con la normativa.
Queste azioni non solo ti permetteranno di evitare sanzioni, ma saranno fondamentali per creare fiducia e costruire una relazione solida con i tuoi clienti.